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NEOBORO GOLADO*16PST MENTA S/Z

9,50

Descrizione prodotto

 

NeoBorocillina Gola e Dolore pastiglie contiene:

Principio attivo: flurbiprofene 8,75 mg

Eccipienti: glicerolo dibeenato, acesulfame potassico, aroma menta balsamica, mannitolo, copovidone.

 

INDICAZIONI

Le pastiglie si usano nel trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti).

 

POSOLOGIA

Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, secondo necessita’. Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore. Non somministrare ai ragazzi di eta’ inferiore ai 12 anni. Per le persone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.

NEOBORO GOLADO*SPRAY MENTA15ML

10,90

Descrizione prodotto

 

NeoBorocillina Gola e Dolore spray contiene:

Principio attivo: flurbiprofene (ogni 100 ml di soluzione contengono 250 mg di flurbiprofene)

Eccipienti: glicerolo, etanolo 96%, sorbitolo liquido non cristallizzabile, olio di ricino idrogenato-40 poliossietilenato, sodio idrossido, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato , olio essenziale menta trirettificata, blu patent V (E 131), acido citrico anidro, acqua depurata

 

INDICAZIONI

Lo spray per mucosa orale si usa nel trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.

 

POSOLOGIA

La dose raccomandata e’ di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata; ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione, equivalenti a 0,5 mg di principio attivo.

Out Of Stock

NEOBOROCILLINA GOLADOLORE*16PST LI&MI S/Z

9,50

Posologia
Neo Borocillina Gola Dolore pastiglie si somministrano:

Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, secondo necessita’.

Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore. Non somministrare ai ragazzi di eta’ inferiore ai 12 anni. Per le persone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.

Controindicazioni
Ipersensibilita’ (asma, broncospasmo, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o a uno qualsiasi degli eccipienti, e verso l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
La somministrazione di flurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano; non usare nei pazienti che sono affetti da ulcera peptica o che ne sono stati affetti in passato;
Non somministrare le pastiglie ai ragazzi di eta’ inferiore ai 12 anni.

Avvertenze speciali
Alle dosi consigliate, nell’usare il medicinale nelle sue diverse forme farmaceutiche, l’eventuale deglutizione non comporta, di per se’, alcun danno per il paziente, in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle comunemente utilizzate nei trattamenti con il flurbiprofene per via sistemica.
Il farmaco collutorio e spray per mucosa orale contengono come conservanti metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche talora di tipo ritardato; essi contengono una piccola quantita’ di alcool etilico inferiore a 100 mg per dose.

Per la presenza di sorbitolo, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il medicinale deve essere utilizzato con cautela. E’ consigliato non associare il medicinale con i FANS.

L’uso, specie se prolungato, del prodotto puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.

Gravidanza e allattamento
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Il medicinale somministrato durante la gravidanza puo’ ritardare l’inizio del travaglio ed aumetarne la sua durata. La somministrazione di flurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano.

Scadenza e conservazione
Verificare la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Composizione
Neoborocillina Gola Dolore contiene:
Principio attivo: Flurbiprofene 8,75 m
Eccipienti: Glicerolo dibeenato, acesulfame potassico, aroma menta balsamica, mannitolo, copovidone.

Neoborocillina Gola Dolore in confezione da 16 Pastiglie Senza Zucchero

NEOBOROCILLINA GOLADOLORE*SPRAY LIM&MIELE

10,90

Sostanze per il trattamento orale locale.

Principi attivi

Collutorio e spray per mucosa orale (tutte le presentazioni): 100 ml di soluzione contengono flurbiprofene 0,25 g. Pastiglie: flurbiprofene 8,75 mg.

Eccipienti

Collutorio e spray per mucosa orale gusto menta: glicerolo, alcool etilico (etanolo 96%), sorbitolo liquido (non cristallizzabile), olio di ricino idrogenato 40 poliossietilenato, sodio idrossido, saccarina sodica, metile-p-idrossibenzoato, propile-p-idrossibenzoato, olio essenziale menta trirettificata, blu patent V (E 131), acido citrico, acqua depurata. Spray per mucosa orale gusto limone e miele: glicerolo, alcool etilico (etanolo 96%), sorbitolo liquido (non cristallizzabile), olio di ricino idrogenato 40 poliossietilenato, sodio idrossido, saccarina sodica, metile -p-idrossibenzoato, propile-p-idrossibenzoato, aroma miele, aroma limone, aroma menta, giallo tramonto (E110), acido citrico, acqua depurata. Spray per mucosa orale gusto arancia e miele: glicerolo, alcool etilico (etanolo 96%), sorbitolo liquido (non cristallizzabile), olio di ricino idrogenato 40 poliossietilenato, sodio idrossido, saccarina sodica, metile -p-idrossibenzoato, propile-p-idrossibenzoato, aroma miele, aroma arancia, aroma menta, giallo tramonto (E110), acido citrico, acqua depurata. Pastiglie Glicerolo dibeenato, acesulfame potassico, aroma menta balsamica, mannitolo, copovidone.

Indicazioni

Collutorio/spray per mucosa orale: trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva. Pastiglie: trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti).

Controindicazioni/eff.secondar

Flurbiprofene e’ controindicato in pazienti con ipersensibilita’ (asma, broncospasmo, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene o a uno qualsiasi degli eccipienti, e verso l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Terzo trimestre di gravidanza. La somministrazione di flurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano. Non usare nei pazienti che sono affetti da ulcera peptica o che ne sono stati affetti in passato. Non somministrare le pastiglie ai ragazzi di eta’ inferiore ai 12 anni.

Posologia

Collutorio: la dose raccomandata e’ di 2-3 sciacqui o gargarismi al giorno con 10 ml di collutorio (utilizzando l’apposito misurino), diluito in mezzo bicchiere d’acqua o puro. Spray per mucosa orale: la dose raccomandata e’ di 2 spruzzi 3 volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata; ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione, equivalenti a 0,5 mg di principio attivo. Pastiglie. Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, secondo necessita’. Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore. Non somministrare ai ragazzi di eta’ inferiore ai 12 anni. Per le persone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.

Conservazione

Collutorio e spray per mucosa orale: nessuna condizione particolare di conservazione. Pastiglie: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Alle dosi consigliate, nell’usare il medicinale nelle sue diverse forme farmaceutiche, l’eventuale deglutizione non comporta, di per se’, alcun danno per il paziente, in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle comunemente utilizzate nei trattamenti con il flurbiprofene per via sistemica. Collutorio e spray per mucosa orale (tutte le presentazioni) contengono come conservanti metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Per la presenza di sorbitolo, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere il collutorio e lo spray per mucosa orale (tutte le presentazioni). Lo spray (tutte le presentazioni) contiene una piccola quantita’ di alcool etilico inferiore a 100 mg per dose. Il collutorio contiene 12,15 vol % etanolo (alcool), ad es. fino a 960 mg per dose, equivalenti a circa 24 ml di birra, 10 ml di vino per dose. Puo’ essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Lo spray per mucosa orale gusto arancia e miele e lo spray per mucosa orale gusto limone e miele contengono anche il colorante giallo tramonto (E110), che puo’ causare reazioni allergiche. In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il medicinale deve essere utilizzato con cautela. E’ consigliato non associare il medicinale con i FANS. L’uso, specie se prolungato, del prodotto puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.

Interazioni

Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicamenti. Come dimostrato in alcuni studi clinici, flurbiprofene puo’ occasionalmente ridurre l’attivita’ diuretica della furosemide. Inoltre, flurbiprofene puo’ occasionalmente interferire con l’azione di farmaci anticoagulanti. Non e’ stata invece dimostrata alcuna interazione di flurbiprofene con digossina, tolbutamide ed antiacidi.

Effetti indesiderati

L’uso, specie se prolungato, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire, se necessario, una terapia idonea. Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di dosi piu’ alte per via sistemica, i seguenti effetti indesiderati. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi. Disturbi del sistema immunitario: anafilassi, angioedema, reazione allergica. Patologie del sistema nervoso: capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, disagio, affaticamento e sonnolenza. Patologie dell’orecchio e del labirinto: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: reattivita’ del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea). Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi piu’ comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerativa, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora e molto raramente dermatosi bollose (includenti sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme). Patologie renali ed urinarie: nefrotossicita’ in varie forme, incluse nefrite interstiziale e sindrome nefrotica. Sno stati riportati rari casi di insufficienza renale. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Il medicinale somministrato durante la gravidanza puo’ ritardare l’inizio del travaglio ed aumetarne la sua durata. La somministrazione di flurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano.

NEOBOROCILLINA C*16PAST S/Z

9,00

NEO BOROCILLINA “1,2 MG + 70 MG PASTIGLIE CON VITAMINA C SENZA ZUCCHERO”

PRINCIPI ATTIVI

Una pastiglia contiene: Principi attivi – 2,4 DICLOROBENZIL ALCOOL…… 1,2 mg – ACIDO ASCORBICO…………………… 70 mg Eccipienti – aspartame ………………………….3 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1

ECCIPIENTI

Mannitolo, polivinilpirrolidone K 30, copolyvidone, aroma arancia, gliceril beenato, aspartame.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Antisettico del cavo orofaringeo.

CONTROINDICAZIONI O EFFETTI INDESIDERATI

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Per la presenza di aspartame, il prodotto è controindicato in caso di fenilchetonuria.

POSOLOGIA

Sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2–3 ore, fino ad un massimo giornaliero di 8 pastiglie. Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura non superiore a 30° C.

AVVERTENZE

Le pastiglie di Neo Borocillina senza zucchero contengono vitamina C, pertanto devono essere usate con cautela da soggetti che soffrono, o abbiano sofferto in passato, di nefrolitiasi (calcolosi renale) e da quelli affetti da Deficit di G6PD (Glucosio–6–fostato deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. Il prodotto non contiene saccarosio, può quindi essere assunto da chi deve evitare la somministrazione di tale zucchero. L’impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico orale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico ai fini della istituzione di eventuale idonea terapia. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. TENERE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.

INTERAZIONI

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici.

EFFETTI INDESIDERATI

Sono stati segnalati molto raramente: reazioni di ipersensibilità, sensazione di giramento di testa, insufficienza respiratoria, edema della glottide, vomito, malessere, sudorazione, edema delle braccia, edema periorale, edema delle palpebre, edema del volto, orticaria, anemia emolitica, ittero.

SOVRADOSAGGIO

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In caso di eventuale sovradosaggio dovranno essere adottati appropriati trattamenti sintomatici.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di 2,4–diclorobenzil alcool e acido ascorbico in donne in gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, il prodotto va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

In offerta!

NEOBOROCILLINA*16PAST 1,2+20MG

7,80

NeoBorocillina pastiglie

Neo Borocillina pastiglie è un preparato per il cavo orofaringeo a base di 2,4 diclorobenzil alcool e di sodiobenzoato.

Neo Borocillina è un prodotto per la cura sintomatica delle affezioni infiammatorie della bocca e del cavo faringeo. Il suo componente principale è il 2,4 diclorobenzil alcool, farmaco antibatterico dotato di azione antisettica verso numerosi germi patogeni del cavo orale.

Il prodotto ha un’azione battericida rapida ed un effetto prolungato.

Il prodotto contiene sodio benzoato (sale dell’acido benzoico) di cui è nota l’azione antisettica e modificante le secrezioni delle vie respiratorie; il sale, in particolare, esplica una azione alcalinizzante, mucolitica, di tipo salino.

PERCHÉ SI USA

Neo Borocillina è indicata come antisettico del cavo orofaringeo (bocca e gola).

ControindicazioniQuando non dev’essere usato Neo Borocillina

Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti, o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Le pastiglie sono controindicate nei bambini sotto i due anni, con predisposizione al laringospasmo e alle convulsioni.

Precauzioni per l’usoCosa serve sapere prima di prendere Neo Borocillina

Per la presenza di mentolo, il prodotto è controindicato nei bambini di età inferiore ai due anni con predisposizione al laringospasmo e alle convulsioni. Deve essere usato con precauzione, e sotto il diretto controllo del medico, anche nei bambini di età superiore.

Inoltre una pastiglia contiene una quantità di sodio pari a 3,22 mg. I soggetti che seguono regimi dietetici poveri di sodio devono tener presente che alla dose massima giornaliera consigliata di 8 pastiglie si raggiunge una quantità di sodio pari a 25,76 mg corrispondenti a circa 0,5 g di sale da cucina.

Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si deve tenere conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.

In caso di accertata intolleranza agli zuccheri contattare il medico curante prima di assumere il medicinale.

InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l’effetto di Neo Borocillina

In caso stiate usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici.

AvvertenzeÈ importante sapere che:

È importante sapere che:

L’impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico ai fini della istituzione di eventuale terapia idonea.

Dopo breve periodo di trattamento non superiore a 7 giorni, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.

COSA FARE DURANTE LA GRAVIDANZA E L’ALLATTAMENTO

Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di 2,4 diclorobenzil alcool e sodio benzoato in donne in gravidanza.

In gravidanza e durante l’allattamento, Neo Borocillina va somministrata in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Neo Borocillina: Posologia

Sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2/3 ore fino ad un massimo di 8 pastiglie al giorno.

Per mantenere il più a lungo possibile la mucosa sotto l’azione del medicamento, le pastiglie vanno sciolte lentamente in bocca.

ATTENZIONE: NON SUPERARE LE DOSI SENZA IL CONSIGLIO DEL MEDICO. USARE SOLO PER PERIODI BREVI DI TRATTAMENTO.

SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Neo Borocillina

In caso di assunzione accidentale di dosi eccessive di Neo Borocillina avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale.

SE SI HA QUALSIASI DUBBIO SULL’USO DI NEO BOROCILLINA, RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA.

Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Neo Borocillina

Come tutti i medicinale, NEO BOROCILLINA può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano.

Sono stati segnalati molto raramente: reazioni di ipersensibilità, sensazione di giramento di testa, insufficienza respiratoria, edema della glottide, vomito, malessere, sudorazione, edema delle braccia, edema periorale, edema delle palpebre, edema del volto, orticaria, anemia emolitica, ittero. Il sodio benzoato è blandamente irritante della pelle e delle mucose.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se si nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista. Richiedere e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesiderati disponibile in farmacia.

Scadenza e Conservazione

Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

Conservare a temperatura non superiore a 30° C.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI

I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo

 

 

TANTUM VERDE B*240ML22,5+7,5MG

10,50

Farmaco costituito da un’associazione di un antinfiammatorio (benzidamina cloridrato) e di un antisettico (cetilpiridinio cloruro).

INDICAZIONI
Trattamento antisettico, antinfiammatorio ed analgesico nelle irritazioni della bocca, delle gengive e della gola; nelle gengiviti, stomatiti e faringiti. E’ indicato anche prima e dopo estrazioni dentarie.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ a uno dei principi attivi o degli eccipienti del prodotto. Usare dopo aver consultato il medico in gravidanza e allattamento.

POSOLOGIA
15 ml, 2-3 volte al giorno. Il prodotto puo’ essere impiegato, all’occorrenza, in qualsiasi momento della giornata. Utilizzare per un periodo massimo di 5-7 giorni. Sciacqui con 15 ml di collutorio, 2-3 volte al giorno, utilizzando l’apposito bicchierino dosatore.

INTERAZIONI
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici.

EFFETTI INDESIDERATI
Non sono stati evidenziati effetti indesiderati a seguito dell’utilizzo di benzidamina per via topica se non un leggero senso di intorpidimento nella bocca tipicamente associato alla sua attivita’ anestetica locale. Con il cetilpiridinio e’ possibile osservare in qualche caso, fenomeni di intolleranza che si manifestano con lieve e transitorio bruciore o irritazione locale che non richiedono modifiche al trattamento.

TANTUM VERDE*COLLUT 240ML0,15%

10,00

TANTUM VERDE 0,15% COLLUTORIO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Stomatologici.

PRINCIPI ATTIVI
Benzidamina cloridrato.

ECCIPIENTI
Glicerolo, etanolo (96%), saccarina, metile paraidrossibenzoato, sodiobicarbonato, aroma menta, polisorbato 20, giallo chinolina (E 104), blu patent V (E 131), acqua depurata.

INDICAZIONI
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ alla benzidamina o ad uno qualsiasi degli eccipientielencati.

POSOLOGIA
Versare nel bicchierino dosatore 15 ml da utilizzare, 2-3 volte al giorno, in forma pura o diluita (in questo caso aggiungere nel bicchierino dosatore 15 ml d’acqua). Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE
L’uso del prodotto, specie se prolungato, puo’ dar luogo a fenomeni disensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e istituire idonea terapia. In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie piu’ gravi. L’uso della benzidamina e’ sconsigliato in pazienti con ipersensibilita’ all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Il farmaco deve essere somministratocon cautela in soggetti che in passato hanno avuto episodi di asma bronchiale, in quanto in questo tipo di pazienti potrebbero intervenire fenomeni di broncospasmo. Il medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Per chi svolge attivita’ sportiva: l’uso di medicinali contenenti alcool etilico puo’ determinare positivita’ ai test antidoping in rapporto ai limiti diconcentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi d’interazione.

EFFETTI INDESIDERATI
L’elenco sottostante riporta gli effetti indesiderati classificati persistemi e organi secondo MedDRA. Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando le seguenti scale di frequenza: molto comune (>= 1/10);comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1000, < 1/100); raro (>=1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione di ipersensibilita’; non nota: reazione anafilattica. Patologie respiratore, toraciche, mediastiniche. Molto raro: laringospasmo. Patologie gastrointestinali. Raro: bruciore alla bocca, secchezza della bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: fotosensibilita’; molto raro: angioedema. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi sono dati relativi all’uso della benzidamina in gravidanza o durante l’allattamento. Non e’ stata studiata l’escrezione del prodottonel latte materno. Gli studi condotti su animali con riferimento aglieffetti in gravidanza e durante l’allattamento sono insufficienti e pertanto il rischio potenziale per l’uomo non puo’ essere valutato. Durante la gravidanza e l’allattamento il farmaco non dovrebbe essere usato.

TANTUM VERDEDOL*16PASTL LIM MI

9,50

TANTUM VERDEDOL 8,75 MG PASTIGLIE GUSTO LIMONE E MIELE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Stomatologici, altre sostanze per il trattamento orale locale.

PRINCIPI ATTIVI
Flurbiprofene.

ECCIPIENTI
Saccarosio, glucosio, macrogol, potassio idrossido, aroma limone, levomentolo, miele.

INDICAZIONI
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Pastiglie: non usare nei bambini di eta’ inferiore ai 12 anni. Flurbiprofene e’ controindicato in pazienti con nota ipersensibilita’ (asma,broncospasmo, orticaria o di tipo allergico) verso il flurbiprofene oad uno qualsiasi degli eccipienti elencati, e verso l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS); controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS; flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o piu’ episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento); controindicato in pazienti con severa insufficienza cardiaca; terzo trimestre di gravidanza.

POSOLOGIA
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piu’ bassa dose efficace per la piu’ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Adulti e ragazzi oltre i 12anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, a seconda della necessita’. Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore. Non somministrare ai bambini di eta’ inferiore ai 12 anni. Per lepersone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.

CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.

AVVERTENZE
Alle dosi consigliate, nell’usare il prodotto nelle sue diverse formefarmaceutiche, l’eventuale deglutizione non comporta alcun danno per il paziente, in quanto la dose di flurbiprofene e’ ampiamente inferiorea quella comunemente utilizzata nei trattamenti per via sistemica. L’uso del prodotto, specie se prolungato, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il prodotto deve essere utilizzato con cautela. E’ consigliabile non associare il prodotto con altri FANS. Sono stati riportati casi di broncospasmo con flurbiprofene in pazienti con anamnesi di asma bronchiale. Effetti Gastrointestinali: flurbiprofene deve essere somministrato con cautela a pazienti con anamnesi di ulcera peptica e altre malattie gastrointestinali poich tali condizioni possono essere riacutizzate. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione e’ piu’ alto all’aumentare del dosaggio di flurbiprofene in pazienti con una storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia e perforazione e negli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu’ bassa dose disponibile. Emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione sono stati riportati con tutti i FANS in qualsiasi momento del trattamento. Questi eventi avversi possono essere fatali e possono verificarsi con o senza sintomi di preavviso oppure in caso di precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, soprattutto se anziani, devono riportare qualsiasi sintomo insolito di tipo addominale (specialmente emorragia gastrointestinale) nelle fasi iniziali di trattamento. I pazienti anziani hanno una aumentata frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragia gastrointestinale e perforazione,che possono essere fatali. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piu’ bassa dose efficace per la piu’ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.Il farmaco contiene: 1,095 g di glucosio e 1,375 g di saccarosio per pastiglia. Non usare per trattamenti protratti.

INTERAZIONI
Deve essere prestata attenzione in pazienti trattati con uno qualsiasidei medicinali di seguito riportati, poiche’ in alcuni pazienti sonostate riportate interazioni. Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri medicinali. Aspirina: come con altri medicinali contenenti FANS, la somministrazione concomitante di flurbiprofene e aspirina non e’ generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Agenti antiaggreganti: aumento del rischio diemorragia gastrointestinale. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale.Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcera gastrointestinale o diemorragia con FANS. Inibitori della Cox-2 e altri FANS: l’uso concomitante di altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, deve essere evitata a causa di potenziali effetti additivi.

EFFETTI INDESIDERATI
Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formulazioni ad uso sistemico. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi. Disturbi del sistema immunitario: anafilassi, angioedema, reazione allergica. Patologie delsistema nervoso: capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, disagio, affaticamento e sonnolenza. Patologie dell’orecchio e del labirinto: tinnito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: reattivita’ del tratto respiratorio (asma, broncospasmo e dispnea). Patologie gastrointestinali: gli eventi avversi piu’comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Dopo somministrazione di flurbiprofene sono stati riportati: nausea, vomito diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora e molto raramente dermatosi bollose (includenti Sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme). Patologie renali ed urinarie: nefrotossicita’ in varie forme, inclusi nefrite interstiziale e sindrome nefrotica. Come con gli altri FANS, sono stati riportati rari casi di insufficienzarenale. L’impiego topico del prodotto, specie se prolungato, puo’ dareorigine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale. La dissoluzione nel cavo orale del prodotto in forma di pastiglie puo’ essere accompagnata da sensazioni di calore o formicolio a carico dell’orofaringe. In tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire, se necessario, una terapia idonea. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinalee’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofene non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.Il medicinale somministrato durante la gravidanza puo’ ritardare l’inizio del travaglio ed aumetarne la sua durata. La somministrazione diflurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano.